Triacastela - Barbadelo
- pasoapaso6
- 27 set 2017
- Tempo di lettura: 2 min





Ventisettesima tappa
Poco dopo la partenza una pioggerellina ci sorprenderà dentro un boschetto. Al che esorto i miei due compagni (P e S.) ad andare avanti del loro passo. "Andate tranquilli, tanto io prima o poi arrivo. Ci metterò un po' di più ma potete star certi che arrivo."
Li ritroverò qualche km dopo, mentre stanno ripartendo dopo aver fatto colazione. "Vuoi che ti aspettiamo?" "No no, andate tranquilli."
Un te caliente non me lo toglie nessuno! E, dovendo rispettare solo i miei tempi, sono più tranquilla.
Ripartiró qualche minuto più tardi e la tappa, seppur di 30 km, non si rivelerà particolarmente impegnativa.
Siamo ormai entrati in Galizia, ed il paesaggio è cambiato. A differenza della maggior parte del cammino dove predominavano i colori caldi dati dai campi dorati, adesso predomina il verde e la florida vegetazione.
Ormai, a far da cornice a questi tratti, ci sono le pietre miliari sempre più fitte che indicano la direzione ed i km mancanti. Domani toccherà alla famosa pietra dei -100 km.
Qualche minuto dopo il mio arrivo all'albergue di Barbadelo sentirò dalla camera delle voci familiari all'accettazione. Mi affaccerò alle scale e chi trovo? P. e S. Dove cavolo li ho superati? Come è possibile? Mi diranno più tardi che si sono fermati a Sarria a mangiare un boccone.
Nell'unico posto dove è possibile cenare, quella sera, troveremo 3 signore svizzere ed un italiano che si fa chiamare Gigolò. E già il "soprannome" ti fa capire che tipo sia.
Incontrerò di nuovo A., il tedesco, che mi dirà di aver avuto dei problemi anche lui di vesciche ma che adesso, dopo che si è riposato un giorno, è di nuovo in forma.
Sono fortunata, alla fine, a non aver mai avuto problemi fisici rilevanti. Qualcuno afferma che chi ha avuto "grossi" problemi fisici doveva "espiare" qualche colpa in più degli altri. E che il cammino ti mette alla prova sia dal lato fisico che mentale.
Sarà. A me par di aver avuto solo un gran culo!
E a Santiago manca sempre meno.
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